lunedì 24 marzo 2014

Taberne & Ouzerie, sapori del nord della Grecia

Quello a sinistra sono io, sorridente.
Quello a destra è Trifon, un amico greco con cui faccio delle scampagnate (sia per lavoro che per piacere) intorno ad Edessa, la città in cui mi trovo ora.

Vi voglio parlare dell'"aperitivo alla Greca". Uso e costume che farebbe impallidire anche l'apericena più succulenta. 

Qui è molto in voga una tipologia di locale che noi abbiamo ormai perso tra richieste di esclusività, servizio impostato e molto altro: Le Taberne e le Ouzerie.

Le Taberna, molto simile alla nostra trattoria, ha saputo mantenere in maniera abbastanza rigorosa la tradizione dei piatti tipici con folklore, senso di appartenenza, atomosfera conviviale e... anche dei prezzi abbastanza bassi.
In Italia non ce ne siamo nemmeno accorti: Le trattorie per adeguarsi hanno cominciato a trasformarsi in winebar, pizzerie, paninoteche e ristoranti... Perdendo miseramente la testa sotto la scure del consumismo, della crisi e dell'esterofilia.
Lo stesso ristorante di famiglia in cui sono cresciuto si è trasformato più e più volte per adeguarsi ai tempi e, se trenta anni fa era una trattoria a conduzione familiare con una saletta con trenta posti... ora di sale ne ha 5 e fa servizio pub e pizzeria!
Qui se vuoi mangiare una pizza, Vai in pizzeria. Del sushi? In un ristorante Giapponese. Tipico? Alla Taberna. In Italia ho visto locali capaci di di servire tutti e tre i piatti che, aimè, non eccellevano in nessuna delle pietanze.
Le attività ristorative in Italia tendono sempre più a perdere una propria identità per adattarsi al consumatore. Vendono l'anima al commercio inaridendo a mio parere la nostra "esperienza" Enogastronomica. Certamente ci sono delle eccezioni, ma pur sempre di eccezioni si tratta.

L'Ouzerie, è un ibrido tra una Taperia spagnola e un bar aperitivo... Orfani ormai del concetto di Osteria italiano che bene si sposerebbe a questa attività, qui è ancora possibile trovare cantanti improvvisati (più o meno) e suonatori di Bouzouki che si dilettano tra un sorso di Ouzo & Tsipuoro (grappe forti all'anice o non aromatizzate), vini locali ed altri liquori tipici in una tranquilla serata tra amici... il tutto contornato da piccoli  piatti (mezes) dall'origine bucolica e a kmZero che in queste zone sono ancora vividi e pulsanti. Ovviamente vi parlo di zone poco turistiche, o da turismo per Greci. A Corfù o in altre zone ad alto indice di Turismo "massificante" nelle Ouzerie trovereste patatine e crocchette di pollo riscaldate allo stesso prezzo.

Io con Trifon, Marios (il proprietario degli stupendi scatti di questo post) ed altri loro amici tra uno scatto e l'altro (lavorano nel montaggio video e nella fotografia) abbiamo deciso di fare un Break in un CafèBar/Ouzerie di nome OMILOS, in Ag. Panteleimon, sulle rive del lago Vegoritida.
 
Distante pochi chilometri da Edessa, è proprio in questa zona balneare che ho assaggiato alcuni piatti che hanno dello straordinario.
Saganaki:
Questa piatto perfetto come appetizer è formaggio Greco fuso in padella condito con uova scrambled e paprika affumicata, un piatto semplice ed efficace per riempire lo stomaco tra un bicchiere e l'altro.
Tulcena "Piperies me melitzanes":
Questo piatto dalle origine slave è molto simile alla nostra caponata, preparato con melanzane e peperoni rossi dolci. Viene condido con spezie e olio e la maggior parte delle volte viene messo in vetro per la conservazione sulla lunga durata. Viene servito freddo ed è eccezionale su di un bel crostino di pane al sesamo.
Skoumpri:
Lo Skoumpri è aringa affumicata che viene grigliata con odori e servita con una crema di yogurt e un filo d'olio. Una spruzzata di limone e su giù per lo stomaco!
Tourna:
Il Tourna è pescegatto pescato localmente che viene bollito e servito con olio e limone. Mi ha stupito il sapore delicato, di solito i pesci di fondo lago tendono a "insaporirsi" degli scarti del fondo che mangiano... questo no. Era deliziosamente delicato.
-"Questo lago è molto profondo e molto grande, ecco perchè il pesce è così leggero"  mi dice Marios.
Non si "contaminano" in pratica.

Polpo marinato nella birra lavica e pomodori Tursì:
E qui che va in scena un accostamento strepitoso.
I pomodori Tursì sono dei piccoli pomodori verdi dolcissimi. vengono conservati sott'aceto e sono il perfetto accostamento per un piatto come il polpo arrosto. Insalata di cavolo e carote bollite e funghi sott'aceto completano il side dish alla perfezione.
Precedentemente bollito, il polpo è stato marinato con una birra di tipologia Blanche (di frumento) filtrata con roccia vulcanica e leggermente aromatizzata al miele e cedro prodotta sull'isola di Santorini, La VOLKAN.
Questa birra possiede il sapore molto delicato di una Blanche combinato al colore e retrogusto di stout, una accoppiata da lasciare a bocca asciutta... sono le 4:10 am e me ne berrei volentieri qualcuna prima di andare a dormire!
 A proposito Trifon, questo post è Tediosamente lungo e descrittivo. ci vorrebbe una pausa.
Ecco, esattamente quello che intendevo. A presto per altre news sul mio viaggio ed altri piatti da questo angolo di paradiso sconosciuto!


Kalispera!

Ostevagabondo

sabato 22 marzo 2014

23° DETROP "Fiera food & Beverage" Atene, la recensione

Finalmente riesco a buttar giù un paio di righe!
Il mio fine settimana ad Atene è stato ASSURDO... Vi spiegherò rapidamente tutto quello che mi è successo.
Dopo aver fatto baracca & burattini di tutti prodotti per l'evento (Olii aromatizzati e non dell'azienda del socio del mio attuale datore di lavoro e prodotti di genere delicatessen italiani d'importazione) con tanto di pentole, padelle e frigorifero partiamo alla volta di Atene! Da Edessa sono più o meno 600 km di autostrade sperdute tra le montagne della Grecia... Un paesaggio mozzafiato!
La "Discesa" (come direbbe barbalbero) è stata leggera e colpa di chiacchiere, il tutto insaporito dalle stazioni radio greche che trasmettono per la maggior parte brani folk tipici... Ovviamente non ne ho capito molto! Ma si presta bene all'atmosfera! Arrivati ad atene alle 3 di notte eravamo già pronti a crollare rapidamente per l'imminente sveglia alle 8 del giorno dopo... Lo Stand non si allestisce da solo!
Olii aromatizzati al basilico, timo, salvia, origano
 Dopo aver comprato alcuni ingredienti ad un vicino market, ho subito notato come la concezione di fiera è decisamente lontana dai nostri "Cibus" e "Vinitaly"... Qui il rapporto tra produttore e consumatore è fortunatamente ancora molto legato e amichevole.
Molti degli Stand e molte delle aziende sono a conduzione familiare, e conoscere di persona chi è dietro le quinte di molti prodotti che ho assaggiato nei primi giorni in grecia mi ha stupito particolarmente.
L'occasione fortunata per eccellenza è stata la possibilità di cucinare nella zona degustazione con alcuni Chef greci... Escargot speziate (tipiche della zona di Edessa in cui mi trovo) sono state preparate per i visitatori che hanno gustato questo meltin' pot di cucina macedone/greca...
Visitatori soddisfatti!
Io da par mio mi son prodigato nella preparazione di alcuni piatti con dei prodotti d'importazione italiani che commerciamo a LA TARANTA Italian Restaurant di Edessa.
L'atmosfera conviviale si prestava bene alla cucina allegra e senza troppi formalismi, accogliendomi giovialmente... Una splendida esperienza.. con tanto di Bartending e Tv nazionale!
Tra i prodotti che mi hanno stupito sicuramente la varietà di confetture dolci e salate (tra cui la marmellata di olive... dolce! perfetta sul burro come fosse di pesche!), le bevande gasate prodotte da piccole aziende che qui ancora hanno una loro fascia di mercato consistente (al melograno, ciliegia, pesca, menta e limone) e le micro distillerie che producono grappe e Tsipouro (un liquore molto forte all'anice) malvagiamente deliziosi.
  Un fattore mi ha stupito alla grande:

La similitudine con i nostri prodotti pugliesi.

Il nord della Grecia ha coltivazioni molto simili a quelle salentine, solo con un tocco "speziato" balcanico.
Presto vi posterò qualche bella ricetta tipica.
Non sono ovviamente mancati i momenti divertenti tra i vari esponenti degli Stand!
In serata tra locali e discoteche ho approfittato per preparare delle fettuccine ai due tartufi per amici Ateniesi... con una vista ancestrale.
Non sono riuscito però a visitare l'akropoli, un motivo in più per tornarci :D

Kalispera dall'OsteVagabondo!

martedì 11 marzo 2014

23° Fiera Food&Beverage DETROP, Grecia. Chi di voi ci sarà?


Anche qui in Grecia è doveroso non lasciarsi scappare la fiera nazionale di prodotti tipici ed esteri! Al 23° DETROP di ATENE avrò l'opportunità di rappresentare una nascente azienda di prodotti Italo-Greci per la quale farò delle lavorazioni in loco.
La fiera avrà luogo all'HELEXPO di Atene dal 14-16 Marzo 2014 ed è riservata ai professionisti del settore.

Se siete nelle vicinanze veniteci a dare un'occhiata, presto posterò lo stand in cui sarò... Che Zeus me la mandi buona XD

giovedì 6 marzo 2014

Puglia e Grecia macedone: 30 giorni in movimento

Quando sparisco non lo faccio intenzionalmente.
Ma a volte mi riesce impossibile conciliare il blog con il viaggio, specialmente se si ritorna per pochi giorni in terra natia prima di una nuova partenza.
Dopo il mio soggiorno a Parma (qui una ricettina del posto) da splendidi amici appassionati di musica e cucina (oltre che di studio ovviamente!) ho passato la metà finale di Febbraio (con il mio compleanno annesso) nella mia Martina Franca in compagnia di amici di vecchia data e nuovi a cui dedicare il proprio tempo e soprattutto le proprie storie.
E' stata dolcissima l'accoglienza nel mio locale che non visitavo decentemente quasi da 9 mesi e son felicissimo che la mia famiglia ed in primis mia sorella Simona si diano da fare per continuare ciò che abbiamo contruito in città, un piccolo angolo di'Irlanda nel profondo sud!
Il lieto tempo passato a Martina Franca ed al Cellar Irish Pub mi ha rilassato e viziato adeguatamente, così da ripartire più carico che mai per Edessa, nella provincia di Salonicco al nord della Grecia.
Le 16 ore da Brindisi a Patrasso in traghetto sono state divertentissime.
Ormai abituato agli aerei e alla reattività di viaggio ho assaporato questa esperienza di SlowTravel a piene mani, con tanto di Camionisti bulgari con cui condividere una birra da 66cl  russa parlando un inglese sdentato sui propri carichi, Salvatore il banconista 60enne della Grimaldi Lines affettuosissimo che ha condiviso tramite una chiavetta USB le sue foto della Patagonia e della vita di bordo.. un lupo di mare napoletano!
 e gli studenti della scuola nautica di Bari che nel mezzo della notte consultavano con il loro maestro carte nautiche su di un tavolo con un classico compasso. Una lezione alle 3 di notte per futuri navigatori.
Decisamente comico è stato il fattore fortuna nell'imbarcarmi sulla Motoferry Brindisi.
Arrivato ad ora attardata son stato impossibilitato a fare il check-in negli uffici ormai chiusi. Avvicinandomi grazie ad un agente doganale dal cuore d'oro il fato ha voluto che incontrassimo il capitano appena arrivato, che mi ha ufficialmente preso sotto la sua responsabilità per l'imbarco così da sbrigare il check-in a bordo.
Ancora non ci credo XD in pratica ero un profugo a bordo da identificare... Hahahahah!
Arrivato a Patrasso dopo una nottata passata a leggere alcuni pezzi de "La strada" di  C. McCarthy e "Il lupo della steppa" di H. Heese con una tazza di thè, decido di fare altre 7 ore e mezzo di viaggio da Patrasso a Salonicco
così da godermi i meravigliosi scorci del mare Egeo... La stanchezza si faceva sentire ma valeva tutta l'esperienza!
Arrivato a Salonicco Il socio di un mio amico mi ha portato nel "Gradino del paradiso": EDESSA.
città di 20.000 anime situata su un altopiano di 300 mentri completamente piatto, con cascate e folta vegetazione (tra cui anche alberi seicentenari)...
-"Un posto da favola dimorato da foletti."-
Quindi capitemi se durante le transizioni scompaio :D
Un bacione da un bellissimo angolo di mondo, la vera faccia della Grecia!

A presto per alcune dritte di viaggio, ricette di posti passati che non ho ancora postato e alcune leccornie greche!